Dopo l’apertura delle nuove sedi, in Grownnectia possiamo raccontare un’altra importante novità su cui il CEO Massimo Ciaglia lavorava da qualche mese.
Ecco, infatti, che siamo qui a comunicare un importante passo, nella giusta direzione, quella della crescita, che ci ha ispirato e motivato nel raggiungere importanti traguardi.
Parliamo dell’ingresso di Grownnectia nel capitale sociale di Open Seed, il noto club di investitori toscano, con l’obiettivo di condividere in toto la mission di questa società, che si propone come veicolo per l’investimento in startup innovative.
Questa Partnership, infatti, punta a promuovere l’incubazione e lo sviluppo delle startup selezionate dall’Associazione Business Angels Network Firenze (BAN), che fornisce professionalità gestionali e competenze alle startup, per permetterne la trasformazione in imprese di successo.
Qual è la mission di OpenSeed e come opera?
OpenSeed è una società di partecipazioni costituita nel 2016. Lorenzo Ferrara è il presidente del suo CDA e presidente e coordinatore di BAN Firenze, i cui soci partecipano in OpenSeed.
L’obiettivo di OpenSeed è quello di investire in startup ad alto potenziale e sostenerle in diverse attività in maniera operativa, supportandole nel fundraising, nelle attività marketing, ma anche fornendo assistenza tecnica ed operativa.
Per perseguire questa mission, OpenSeed e BAN Firenze si avvalgono anche di collaborazioni esterne, nonché di altri incubatori e business angels.
È proprio in quest’ottica, che si instaura questa Partnership tra Grownnectia ed Openseed, con l’obiettivo comune di promuovere lo sviluppo di startup meritevoli ed accompagnarle verso il successo.
Cos’è Ban? Come si svolge l’iter di presentazione e selezione dei progetti?
L’Associazione BAN Firenze svolge il ruolo di promotore per lo sviluppo di progetti nati in Toscana, con il fine di favorire l’incontro tra startup ed investitori nazionali.
Questa Associazione è composta da imprenditori, manager e professionisti, in grado di fornire tutte le competenze necessarie finalizzate alla crescita della startup selezionate.
Ma qual è l’iter che seguono i progetti inviati a BAN?
Una volta che gli startupper hanno inviato tutta la documentazione relativa alla propria idea di business, attraverso la piattaforma GUST, BAN Firenze analizza attentamente ogni progetto per proporre ai soci le idee più innovative ed interessanti.
I progetti selezionati avranno l’opportunità di partecipare ad uno dei 5 incontri organizzati ogni anno da BAN, per presentare la propria idea di fronte ai soci dell’Associazione.
Durante ogni incontro, i soci di BAN valutano le startup e decidono se investire in autonomia o attraverso OpenSeed, che diventa così un mezzo per finanziare i progetti più meritevoli.
Quali risultati sono stati raggiunti fino ad ora?
BAN Firenze conta 600 startup esaminate, 52 che hanno superato la fase di selezione, e 14 progetti su cui sono stati fatti già degli investimenti.
Il Portfolio startup di BAN Firenze e di OpenSeed dimostra che il processo di selezione ha portato efficacemente all’attenzione degli investitori, startup che hanno avuto un notevole successo.
Tra queste, c’è CleanBnB. Si tratta di uno dei primi investimenti di OpenSeed, che ha avuto un’importante crescita.
Questo progetto propone servizi di gestione di appartamenti, in assenza dei proprietari, in modo da poter semplificare il servizio di gestione dell’immobile a reddito.
CleanBnB offre un servizio completo: dal trovare un affittuario per l’abitazione fino alle pulizie, lavanderia, consegna e ritiro delle chiavi.
Un altro progetto che ha ricevuto investimenti grazie ad OpenSeed e al supporto di BAN Firenze, è Treedom. Questa startup si occupa di ambiente, permettendo a chiunque di finanziare la piantumazione di un albero ed aiutare lo sviluppo delle comunità di contadini locali.
Bleb, invece, è un investimento del 2018. Si tratta di una startup innovativa la cui tecnologia è coperta da 2 brevetti pending.
L’obiettivo è semplificare la realizzazione di prototipi hardware, ed il risultato è stato la creazione dei Blebricks: kit di mattoncini elettronici componibili che sfruttano Bluetooth/NFC, senza necessità di conoscenze IOT e Wearable.
Ti piacerebbe entrare nel Portfolio startup, al fianco di progetti di successo come questi?
Allora descrivi la tua idea all’Associazione BAN Firenze per avere l’opportunità di essere selezionato.
Hai delle domande o hai bisogno di ricevere dei consigli per la tua startup?
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