Hai un progetto in mente, ma l’idea di andare alla ricerca di investitori ti spaventa?
Esiste anche un’altra strada: il bootstrapping startup.
Con il bootstrapping, farai affidamento soltanto su di te e sui tuoi risparmi. È indubbiamente un percorso faticoso e pieno di insidie.
Ecco anche un approfondimento su come aprire una startup in Italia.
Per non compiere passi falsi, continua a leggere di che cosa si tratta e su cosa dovresti fare molta attenzione per evitare di sprecare budget prezioso.
Bootstrapping startup: cos’è e come funziona
Il bootstrapping startup consiste nell’autofinanziare il proprio progetto imprenditoriale.
Il termine inglese viene spesso utilizzato in ambito informatico per indicare quei processi che non partono in seguito ad un input, ma si auto-avviano.
Le startup, che scelgono il bootstrapping, quindi scelgono di contare esclusivamente sulle proprie forze e sui propri risparmi, avendo quindi a disposizione un budget limitato, da sfruttare al meglio.
Trovare fondi, infatti, può essere difficile se non lo si fa con il giusto metodo, predisponendo tutti i documenti necessari affinché i possibili investitori possano comprendere le potenzialità dell’idea e decidere, così, di sostenerla.
Proprio per questo abbiamo sviluppato il percorso di incubazione PAY4GROWTH VALIDATION che, in soli 3 mesi, consente di validare un’idea di business e permette, alle migliori, l’accesso all’Investor Day, un evento che ti permette di incontrare gli investitori e i business angel del nostro network. Le candidature di questa edizione si chiuderanno il 30 Agosto per partire a Settembre con le startup che verranno selezionate.
I 5 passi per fare bootstrapping
Chi sceglie di perseguire la strada del bootstrapping startup, ha davanti a sé un percorso decisamente in salita, ma, se affrontato con il giusto slancio, permette di forgiare lo spirito imprenditoriale ed ottenere grandissime soddisfazioni.
Basandosi esclusivamente sui risparmi dello startupper, è fondamentale capire come impiegare il budget a disposizione, evitando azioni sbagliate e con il massimo della resa.
Quando si avvia una startup con il bootstrapping, è necessario tenere conto di 5 aspetti principali. Vediamo quali sono:
- Parti da un MVP o da un prototipo, e poi miglioralo: Dato il budget ridotto, potresti essere tentato di non iniziare con un prototipo, ma di costruire fin da subito il prodotto perfetto.
In realtà, questo modo di pensare è sbagliato, in questa fase, e può portarti fuori strada.
Puntare alla perfezione fin da subito, ti farà perdere moltissimo tempo dietro ai dettagli, trascurando qualche aspetto fondamentale, che avresti potuto correggere in tempo, sulla base dei feedback degli early adopter.
Focalizzati sul cuore del tuo progetto, e lascia stare le piccolezze. Avrai tutto il tempo di occupartene più avanti.
- Punta a entrate piccole e ricorrenti, piuttosto che più importanti ma incostanti: altro aspetto da considerare nel bootstrapping startup, è che per far fronte alle spese quotidiane, sono più utili piccoli e regolari ricavi, piuttosto che importanti commesse su cui dovrai lavorare per mesi, senza poter incassare l’importo totale.
- Riduci i costi: Parti dai costi per il personale, che costituiscono un’importante parte delle spese, magari affidando alcuni compiti in outsourcing, come la gestione della contabilità, la logistica, il marketing. Inoltre, puoi occuparti tu in prima persona di tutte le attività che sai fare o, se è conveniente in termini di tempi e costi, studiare ed imparare a fare qualcosa che avresti affidato a qualcun’altro.
- Lavora sul brand positioning: altro aspetto da considera nel bootstrapping startup è il seguente. Dopo aver individuato il tuo target e definito le tue buyer personas, devi studiare i competitor e capire come puoi differenziarti da loro.
In questo modo, potrai lavorare sul tuo brand positioning, per offrire qualcosa di diverso e rimanere nella mente dei tuoi possibili clienti.
Non soltanto ti consentirà di acquisire nuovi clienti, ma anche di fidelizzare gli utenti che ti hanno già scelto, ottenendo preziosi riscontri sul tuo prodotto o servizio, che ti aiuteranno a migliorare sempre di più.
Ecco cosa NON fare quando lavori sul posizionamento del tuo brand.
- Basati sui dati, senza prendere decisioni affrettate: Prima di prendere ogni decisione a riguardo della tua startup, fermati un attimo ed analizza i dati. Questo è l’ultimo aspetto dei 5 da tenere presente nel bootstrapping startup.
In che modo ne verranno influenzati? Ti permetterà di avvicinarti ai tuoi obiettivi? Ti aspetti che le metriche che stai monitorando miglioreranno o peggioreranno?
Ragiona attentamente su ogni azione che decidi di intraprendere, per evitare di sprecare budget nella direzione sbagliata.
Ricorda anche, di ascoltare sempre i feedback dei tuoi clienti, ma anche quelli dei tuoi collaboratori, perché potresti scoprire una visione diversa delle cose, rispetto alla tua.
Hai deciso come finanziare il tuo progetto?
Se sei indeciso e vuoi il consiglio di chi lavora da anni in questo settore
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