Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto Rilancio, detto anche Decreto Maggio, che prevede una serie di aiuti alle imprese, oltre che misure di prevenzione per lavoratori e famiglie.
In attesa della pubblicazione ufficiale del Decreto Maggio sul sito del Governo, abbiamo a disposizione la bozza del provvedimento che è stato approvato il 13 Maggio.
In questo testo, si leggono diversi provvedimenti, mirati a fornire aiuti concreti alle imprese che sono state danneggiate dall’emergenza sanitaria ancora in atto.
L’articolo 46, invece, è interamente dedicato alle startup innovative, per le quali sono stati stanziati, per il 2020, nuovi fondi per dare nuova linfa e rilanciare l’intero ecosistema delle startup.
Vediamo quali sono le possibilità per le piccole e medie imprese e per le startup innovative, grazie all’immissione di nuove risorse, con il Decreto Rilancio.
Decreto Maggio per PMI: contributi a fondo perduto e rafforzamento patrimoniale
Tra i provvedimenti che riguardano commercianti e piccole attività produttive, c’è l’azzeramento delle quote fisse delle bollette elettriche e una riduzione di tariffe e oneri per tutte le utenze non domestiche.
Inoltre, è prevista una detrazione d’imposta per tutte quelle aziende con cifra d’affari tra 5 e 50 milioni di euro, che abbiano registrato una perdita di fatturato del 33% o maggiore, tra marzo e aprile 2020.
Altro requisito necessario per accedere alla detrazione d’imposta, stabilita dal Decreto Maggio, è l’aumento di capitale di almeno 250 mila euro entro fine 2020. In questo caso, il contribuente avrà diritto ad una detrazione del 20% sul capitale investito.
C’è, poi, la possibilità di accedere ai contributi a fondo perduto a partire da Giugno 2020.
Per le imprese fino a 5 milioni di euro di fatturato, è disponibile un contributo a fondo perduto tra il 20 e il 25% delle perdite di cifra d’affari, per spese di bollette e affitti.
Per le aziende con fatturato tra 5 e 50 milioni di euro, invece, il decreto ha stabilito di agire con sconti fiscali per favorire la ricapitalizzazione delle aziende.
Per le imprese con cifra d’affari oltre i 50 milioni, sarà direttamente la Cassa Depositi e Prestiti ad intervenire sul capitale.
Decreto Maggio per startup: 10 milioni a fondo perduto per entrare nell’ecosistema dell’innovazione
Il primo provvedimento del Decreto Rilancio, a favore dello sviluppo delle startup innovative, è l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Si tratta di 10 milioni di euro destinati a quelle startup che intendono avvalersi dell’aiuto di incubatori, acceleratori, innovation hub e business angel.
In generale è spendibile in servizi che agevolano lo sviluppo delle imprese innovative, offerti sia da soggetti pubblici che privati.
L’erogazione di questi contributi è prevista per giugno.
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Fondo di sostegno al Venture Capital: altri 200 milioni
Il Decreto Maggio ha stabilito che, nel mese di giugno, saranno individuate e rese note le modalità di attuazione di questo provvedimento.
Si tratta di risorse destinate a sostenere gli investimenti attraverso finanziamenti agevolati, obbligazioni convertibili e altri strumenti finanziari a sostegno delle startup innovative.
4 milioni di euro per il First Playable Fund
Il First Playable Fund è stato istituito con il fine di sostenere l’industria dell’intrattenimento digitale.
In questa prima fase, ha ricevuto risorse per 4 milioni di euro, da erogare sotto forma di contributi a fondo perduto.
L’obiettivo è quello di sostenere le startup di questo settore nelle fasi di ideazione dei videogiochi e creazione di prototipi.
L’importo può variare da 10 mila a 200 mila euro per singolo prototipo, pari al 50% delle spese ammissibili. Si tratta, infatti, di spese per attrezzature e software, per il personale e per le prestazioni di liberi professionisti ed altre imprese.
100 milioni per sostenere i finanziamenti agevolati, con il Decreto Rilancio
Il Decreto Maggio ha stanziato 100 milioni a favore delle agevolazioni per startup, concesse sotto forma di finanziamenti agevolati.
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