Marketing Automation Email

Cos’è la marketing automation email? Parliamo di una tecnica che consente di automatizzare una serie di operazioni di marketing. Ma come funziona tutto questo? Te ne parlo in questo articolo.

Marketing automation Email e funnel dei pirati

È bene sottolineare come la marketing automation email porta un grosso impatto nelle aziende, soprattutto nelle attività di marketing, perché riesce a influire positivamente soprattutto sulla lead generation e il lead nurturing all’interno del funnel di vendita.

Tutto è basato sul cosiddetto funnel dei pirati (AARRR).

1. La prima fase è quella legata all’acquisition, dunque alla lead generation. La marketing automation lavora per acquisire clienti tramite, generalmente, content. In questo senso, si creano delle landing page che hanno all’interno dei lead magnet, ossia degli attrattori, qualcosa che può essere venduto, ma che in quel momento noi diamo gratuitamente all’utente in cambio della sua e mail. (Ad esempio un ebook o una consulenza gratuita).
2. A seguire abbiamo l’activation. Una volta che abbiamo ottenuto l’e-mail (salvo il rispetto assoluto delle norme GDPR), l’utente continua a essere tracciato e profilato, così da potergli proporre, ad esempio, dei contenuti o delle email in linea con il suo livello di attenzione rispetto al nostro brand. Si possono dunque strutturare delle sequenze intelligenti (le cosiddette automation rules) che lavorano in base al comportamento dell’user. Quando sarà “caldo” abbastanza potremo passare alla fase tre.

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1. Passiamo quindi alla vendita. Il terzo step del funnel. Qui parliamo di una scala del valore crescente, cosa significa? Andremo a vendere all’utente, ad esempio, prima un libro, poi un corso, poi un prodotto di maggior valore, aumentando così la “posta” man mano che cresce la fiducia nei nostri riguardi.
2. Ma non finisce qui. Sinora possiamo dire che si tratta di una parte basilare. Sì, perché l’utente, una volta acquisito, attivato e divenuto cliente, non può essere lasciato a sé stesso, ma va mantenuto e fidelizzato. Ecco perciò bisogna fare in modo che l’utente ritorni più volte sul mio sito, veda i miei contenuti, le mie  e mail, così da poter fare upselling, ad esempio invitandolo a rinnovare l’abbonamento al mio prodotto. Possiamo sfruttare dem, contenuti educazionali, offerte etc. Tutte tecniche che ci consentono di mantenere l’utente vivo.

Che cosa è la Marketing Automation Email? La Marketing automation email ha un grosso impatto all’interno delle attività di marketing delle aziende, perché migliora l’efficienza e la lead generation all’interno dei funnel di vendita. Guarda il video per saperne di più

Il referral

Siamo alla quinta fase. ho dedicato un paragrafo apposito a questa parte, (quella che, fra l’altro, conclude il funnel dei pirati) perché la considero particolarmente delicata.

Dopo l’acquisizione, l’attivazione, la vendita e il ritorno entriamo in una fase che è decisiva per il nostro business. Il referral. Detto in parole che potrebbero suonarti più familiari, il passaparola.

Se abbiamo posto una base solida, la fase di referral risulterà assolutamente vincente. L’utente, tanto soddisfatto dal nostro prodotto o servizio, si convince a consigliarlo ad amici. Insomma, diventerà un nostro brand ambassador, ma completamente gratuito!

A quel punto si crea un processo virale che ci consente di acquisire nuovi lead, nuovi potenziali clienti.

Dove fare marketing automation email: le piattaforme

Tutti questi passaggi che abbiamo sin qui visto (ovvero Acquisiton, Activation, Retention, Revenue e Referral) vengono gestiti all’interno di piattaforme di marketing automation.

Una delle più utilizzate è Sales Manago, piattaforma polacca leader in Europa che mette a disposizione tutta una serie di moduli, tra cui moduli di intelligenza artificiale, machine learning, intelligence content.

Tieni presente che proprio il content è la chiave di una piattaforma di marketing automation email, perché tutto è basato sulla comunicazione, cioè sul modo in cui noi catturiamo l’attenzione degli utenti per cercarle di convertirli e farli atterrare sulle nostre landing.

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