Steve Jobs non ha certo bisogno di presentazioni, ma come ha fatto a diventare uno dei più grandi imprenditori dell’ultimo decennio?
In questo articolo parleremo del suo metodo imprenditoriale. Ti ricordo che nei precedenti articoli abbiamo parlato delle 3 funzioni di Telegram per rafforzare la tua strategia di marketing e del content intelligence marketing.
Ma ora continuiamo col nostro focus di oggi.
Se hai una startup o vuoi essere il CEO di una grande azienda continua a leggere l’articolo per scoprire come un grande imprenditore dovrebbe lavorare.
Il metodo Steve Jobs per il CEO di una startup:
7 consigli
Steve Jobs ci ha insegnato ad usare la fantasia, a sognare grazie all’uso della tecnologia.
Ecco 10 preziosi consigli del grande Steve Jobs da mettere in pratica tutti i giorni con l’obiettivo primario di massimizzare le performance della tua azienda o della tua startup.
- Il vero CEO/AD non parla, agisce
Parto dalla figura più importante all’interno di qualsiasi azienda. Per Steve Jobs il ruolo del CEO non era solo legato a far parte del consiglio di amministrazione, ma significava molto di più: conoscere a 360° il suo prodotto tanto da poterne essere il miglior promotore.
Non è un caso se Steve Jobs mostrava sempre personalmente le funzioni dei suoi prodotti a milioni di persone più volte all’anno. Demandare ad altri significava rischiare. Perché? Perché avrebbero potuto non trasferire non solo tutte le specifiche del prodotto, ma “l’anima” dello stesso.
Inoltre, per i potenziali clienti la sua “non presenza” poteva essere interpretata come una scelta di indifferenza, di noncuranza verso i consumatori.
Parlare personalmente alle presentazioni del nuovo prodotto, spiegarne il funzionamento, mostrarsi ben informati e competenti in materia è forse la scelta migliore che un bravo CEO possa fare.
- Soluzioni semplici ed intuitive
Secondo Steve Jobs, la capacità di garantire ai consumatori un prodotto semplice da utilizzare, che avesse il giusto livello di chiarezza, comprensibilità ed accessibilità era estremamente importante e necessario, soprattutto se si vuole primeggiare in un determinato settore.
Una soluzione semplice ed intuitiva corrisponde ad un altrettanto semplice ed intuitivo business model, quindi facilmente realizzabile e a portata di un investitore.
- Capire la differenza tra valore e prezzo
Per Steve Jobs separare questi due concetti aveva una fondamentale importanza. Il valore di un prodotto dipende soprattutto dai sentimenti che ci suscita, dai ricordi che ci legano ad esso o al modo in cui ci fa sentire e da quanto è utile.
Per capirci meglio pensiamo proprio ad un suo prodotto, l’Iphone. Non ha di certo un prezzo alla portata di tutti, soprattutto l’11, l’ultimo modello uscito a settembre. Questo perché il suo prezzo rispecchia un valore molto alto. Quale sarebbe?
Il valore dei prodotti Apple è legato a due aspetti: il primo è relativo alla qualità e al design del prodotto, il secondo è quel senso di appartenenza che è riuscito a creare. Chi ha un prodotto dell’azienda di Cupertino sente di far parte di una coomunity di persone di un certo livello o comunque apparentemente tale.
Noi paghiamo non solo il modo in cui ci sa sentire Apple, quando usiamo un suo prodotto, ma anche come ci mostra agli altri. Qui, allora, verrebbe in mente un grande tema: essere o apparire? Ma non è questa la sede giusta per affrontarlo. Se però vuoi dire la tua in merito, lascia un commento sotto l’articolo lo leggerò con piacere.
Volendo approfondire ancora di più il terzo punto, forse non molto chiaro a tutti, avere un Iphone o qualsiasi altro prodotto Apple, ci trasmette delle sensazioni, ci categorizza come appartenenti ad una determinata categoria sociale o come persone che amano aggiornarsi e preferiscono prodotti altamente tecnologici.
Lo stesso concetto sì può trasferire al tuo lavoro, il valore che dai al tuo operato è diverso dal prezzo che gli dai.
Non possiamo dare un prezzo alla passione che mettiamo nel nostro lavoro, ma sicuramente è da mostrare come un valore aggiunto.
4. Team
Una caratteristica particolare della leadership di Jobs era quella di doversi sempre confrontare con persone professionalmente superiori, validi e competenti.
Formare un team di lavoro composto da persone talentuose e appassionate porta sicuramente a raggiungere nel modo giusto e in breve tempo risultati migliori.
- Competitors
Steve Jobs in questo caso è riuscito a farsi conoscere dai propri clienti, aggredendo quella parte di mercato che voleva.
Il posizionamento consiste nel saper individuare e scegliere la propria nicchia a cui dare risposte concrete sulla base del valore, del prodotto o del servizio che offriamo e sulla capacità che abbiamo di fornirlo.
- Il prodotto viene prima del profitto
Per Jobs, se vuoi diventare un imprenditore di successo devi prima di tutto concentrarti sull’effettiva qualità della tua offerta. Bisogna amare il proprio prodotto ed essere in grado di trasmettere questo sentimento ai potenziali clienti.
Il vero imprenditore è colui che lavora, anche quando gli altri sono fermi, per poter puntare ad offrire prodotti che risultino, oltre che interessanti, indispensabili.
In questo modo, si otterrà il “favore” del pubblico, generando in automatico profitti sempre più elevati.
- Impara dai tuoi errori
Steve Jobs affermava che per diventare imprenditori di successo bisognava prima di tutto imparare a riconoscere i propri errori senza mai peccare di presunzione e di arroganza.
Il vero leader è colui che è capace di ammettere i suoi errori senza la paura di essere giudicato. Il fine è, ovviamente, quello di migliorarsi sempre di più.
Se anche tu vuoi sapere quali sono le strategie giuste per posizionare il tuo prodotto/servizio