Digital funnel marketing: cos’è? Sentiamo spesso parlare di funnel, una strategia che nel marketing corrisponde a una sorta di imbuto in cui far convergere gli utenti e spingerli verso una determinata azione, spesso l’acquisto. Ma come funziona questo imbuto? Vado a chiarire questo aspetto nei prossimi paragrafi!
Digital funnel marketing: come funziona l’imbuto?
Il funnel, l’imbuto per dirla in italiano, è composto da tre macro aree:
- Top of funnel (TOFU): è la parte più alta del funnel, quella in cui lavoriamo di awareness, quindi la fase in cui cerchiamo di solleticare i potenziali clienti con strategie afferenti, ad esempio, all’inbound marketing.
- Middle of funnel (MOFU): siamo alla valuation. Una volta che il potenziale cliente è stato incuriosito dai nostri contenuti, cerca di paragonarci con i competitor, operando, appunto, una valuation. Una valutazione.
- Bottom of funnel (BOFU): la conversione. Siamo alla parte in cui l’utente diventa a tutti gli effetti un cliente e compie l’azione desiderata (ad esempio, l’acquisto del nostro prodotto)
Ma quando si parla di digital funnel marketing bisogna considerare anche che esistono anche funnel più evoluti, come il cosiddetto “funnel dei pirati”, o modello A.A.R.R.R., che si occupa di curare il cliente anche dopo la fase di acquisto.
Il modello A.A.R.R.R. consta di cinque fasi:
- Acquisition
- Activation
- Retention
- Referral
- Revenue
Grazie a questo funnel il cliente viene seguito anche nelle fasi di revenue, retention, referral. Questo perché ci interessa anche come far tornare il cliente dopo l’acquisto o più semplicemente spingere all’acquisto un potenziale cliente che ha riempito il carrello e poi lo ha abbandonato (parliamo in questo caso di retention).
Ma altresì importante è la fase di referral, grazie alla quale si va a innescare un processo di viralità che consente a un prodotto di diffondersi tramite passaparola (si parla anche di Word of Mouth). Pensiamo a Instagram o Facebook, social che si sono diffusi con un processo di viralità che ha portato le start up a crescere in maniera esponenziale, ovvero con una coefficiente di viralità superiore a 1 : una persona porta almeno un’altra persona in piattaforma.
Quando la fase di referral è efficiente, consente di acquisire clienti senza ulteriori investimenti in marketing. Con enormi vantaggi non solo dal punto di vista puramente economico.
Vuoi saperne di più sul digital funnel marketing? Guarda il mio video sull’argomento
Marketing Automation
Nella costruzione del digital funnel marketing può essere senz’altro utile affidarsi a una piattaforma di marketing automation (a questo proposito ti consiglio di leggere anche il mio articolo sull’importanza della marketing automation applicata alle start up ).
La marketing automation ci consente di automatizzare tutta una serie di azioni nei confronti del nostro potenziale utente, affinché si possano realizzare azioni di nurturing. L’utente viene nutrito di contenuti con l’obiettivo di fargli ricordare che noi esistiamo e portarlo così, in maniera controllata, a convertire all’acquisto.
Si possono utilizzare varie azioni, basti pensare alle classiche e-mail in cui riceviamo gli auguri di compleanno o e-mail in cui siamo invitati a dare un’occhiata al carrello che abbiamo lasciato aperto.
Un altro tipo di e-mail che possono essere sfruttate sono le cosiddette “educazionali”, e-mail per fare branding, con l’obiettivo di riportare l’utente all’interno della piattaforma.
E a proposito di shop on line, voglio cogliere l’occasione di ricordarti di quanto sia fondamentale guardare anche alla content experience. Parliamo dell’insieme di strategie volte a donare all’utente esperienze positive, serene e soddisfacenti. Ossia tutti quegli elementi che consentono allo shop non solo di esistere, ma anche di funzionare. Ti invito perciò a leggere il mio articolo sulla content experience.
Quale piattaforma scegliere?
Sul mercato esistono diverse piattaforme per la marketing automation. Io utilizzo Sales Manago, leader in Europa della marketing automation. Si tratta di una piattaforma che, ad esempio, consente di gestire (grazie all’intelligenza artificiale) la profilazione degli utenti all’interno di un sistema di Direct Email Marketing (Dem), è possibile fare automation rules, gestisce un Crm molto completo etc.
In generale, tutta una serie di funzionalità che ci rendono semplici i processi di automazione, al fine di ottimizzare al massimo il nostro funnel e poterlo rendere quanto più possibile performante.
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Spero che il mio articolo sul Digital Funnel Marketing ti sia stato utile. Voglio ricordarti che trovi i miei contenuti anche su YouTube e Instagram.
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