Validare con interviste l’idea di business è possibile? Se sì, come? Si tratta di una delle domande con cui più spesso ho a che fare. In un precedente articolo ho già trattato l’argomento parlando della struttura dell’intervsta da sottoporre ai potenziali clienti, ma oggi voglio entrare meglio nella questione.
Validare con interviste la tua idea: come fare?
Inizio subito col dire che una delle fasi chiave all’interno del processo di sviluppo di una start up è quella che coincide con il problem solution fit. Si tratta del momento in cui andiamo a capire se stiamo fornendo al nostro cliente tipo la soluzione al suo bisogno. Ma come raggiungere l’obiettivo? Come avere la ragionevole certezza, prima di investire sul nostro prodotto o servizio, che la nostra idea sia di aiuto al nostro pubblico?
Attraverso delle interviste!
Validare con interviste ci consente di uscire dalla nostra zona di comfort, ovvero laddove la nostra idea ci sembra migliore di tutte quelle viste sinora, e andare a parlare con il potenziale cliente. Avere, cioè, risposte dai diretti interessati a domande cruciali.
- Stiamo fornendo realmente la risposta a un suo bisogno?
- Stiamo fornendo un prodotto o servizio perfettamente in linea con i suoi desideri?
I miei consigli
Ecco alcuni consigli per l’intervista perfetta:
- Senz’altro, un’intervista sarà tanto più efficace quanto più riusciremo ad avere un contatto diretto con il nostro cliente tipo. Tendenzialmente, un’intervista face to face avrà un’efficacia maggiore rispetto a un questionario inviato via mail: possono essere colte informazioni interessanti dalle espressioni del viso, dalla gestualità, dal tono di voce etc.
- Poniamoci un limite orario per condurre a termine l’intervista. In un mondo che va sempre più di fretta, nessuno ha voglia di perdere tempo, ma è anche vero che ci serviranno minuti sufficienti per portare a casa un buon lavoro. Quanto? 15 minuti è un tempo idoneo ad avere abbastanza informazioni.
- Meglio le domande a risposta aperta. Le domande a risposta chiusa, infatti, tendono a fornire una soluzione al quesito. Meglio lasciare andare a briglia sciolta il nostro interlocutore.
- Dobbiamo saper ascoltare. Questo punto è legato al precedente. Non aspettiamo che sia il potenziale cliente a dire ciò che vogliamo sentirci rispondere. Mai, dunque, interferire sulle risposte.
- Uno strumento utile: la lavagna. Così come suggerito da Eric Ries (autore del libro The Lean Startup e promotore della metodologia Lean) è possibile tracciare una linea verticale che divida esattamente in due una lavagna: da una parte andremo a inserire la parte di brainstorming, dall’altra quella di execution, dove andremo a raccogliere i risultati ottenuti, attraverso delle metriche ben precise.
Validare con interviste: cosa accade dopo
La validazione attraverso l’intervista è una fase importantissima, esaurita la quale saremo in grado di passare allo sviluppo del MVP (Minimum Viable Product), la prima versione funzionante del tuo prodotto: se la fase di validazione è stata condotta bene, il prodotto incontrerà il favore degli early adopters, i primi clienti che non vedranno l’ora di sperimentare per primi la tua idea di business.
Puoi ottenere maggiori informazioni su come validare con interviste guardando il mio video:
Il Pay4Growth®: Validation e Incubator
La validazione è una fase fondamentale nella vita di una start up e molte volte ne decide il destino. Validare un’idea di business è un passaggio fondamentale per abbattere il rischio fallimento. Validare con interviste è un buon metodo, ma fare tutto da soli non sempre è la scelta ottimale, soprattutto se non si è abbastanza esperti in un mondo fatto di imprevisti, dove un errore può compromettere lo sviluppo della idea stessa.
Per questo con il team di Grownnectia ho sviluppato due percorsi del Pay4Growth®: Validation e Incubator.
Il percorso Validation ti permetterà di validare la tua idea di business, seguito da un mentor e acquisendo una metodologia che ti farà diventare autonomo e competente in materia.
L’Incubator è il percorso pensato appositamente per chi ha una idea di business e vuole essere affiancato non solo da un mentor, ma anche da un team dedicato che ti aiuterà a sviluppare i tuoi asset per il lancio sul mercato. Svilupperai, insieme al team di Grownnectia la documentazione necessaria per ricevere fondi e finanziamenti con il business plan, la creazione della tua identità digitale e il primo funnel di vendita.
Una missione che sarà portata a compimento grazie a consulenze one to one, mentor sempre disponibili e a professionisti di eccellenza che sin qui hanno aiutato a crescere oltre 550 startup italiane!
Ti ricordo anche che al termine di entrambi i percorsi è previsto l’evento di fine programma, il Pitch Day, ovvero l’accesso per le migliori startup al nostro network di investitori e fondi e, infine, a tutti sarà rilasciato un attestato di fine percorso .
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