Andrea Marec, CFO & CO-Founfer della startup Reasoned Art, ci racconta come è iniziata l’avventura di questa realtà operante nel settore opere d’arte digitali. Scopriamo di più su questo affiatato team che ha puntato sull’art-tech, regolandola ed elevandola agli standard dell’arte classica.
Reasoned Art è tra le tante startup che sono entrate nel percorso di crescita Pay4Growth di Grownnectia, come We Short, Mio Meal e tante altre realtà, ed ora vanta una struttura collaudata con un primo round da 310k!
I ragazzi di Reasoned Art hanno anche partecipato al Pitch Day di Grownnectia, l’evento che prevede l’incontro tra le nostre migliori startup con investitori e fondi.
Di cosa si occupa la vostra startup e qual è l’essenza della vostra proposta?
Reasoned Art è una galleria d’arte che utilizza la tecnologia blockchain e i token NFT per certificare e vendere opere d’arte digitali. L’utilizzo di queste tecnologie permette di collezionare beni digitali e risolvere gli ingenti problemi del mercato dell’arte (autenticità, tracciabilità e trasparenza, provenance, pricing e royalties per gli artisti).
Reasoned Art seleziona i migliori artisti digitali sul panorama italiano e internazionale, organizza e cura mostre fisiche e virtuali, analizza criticamente il mondo dell’art-tech tramite una specifica attività editoriale con l’ausilio di esperti del settore.
Per creare un engagement attivo con artisti, collezionisti, curatori, critici e pubblico generalista si vuole realizzare un ecosistema partecipativo decentralizzato tramite una DAO avente principi di gamification. L’obiettivo è ricostruire i ruoli del sistema di creazione del valore dell’arte premiando gli utenti per la loro attività attraverso dei social token.
Quali sono i problemi che avete riscontrato nel momento in cui avete deciso di entrare nell’ecosistema startup?
I problemi riscontrati una volta entrati nel mondo delle startup sono stati principalmente legati ai finanziamenti. Individuare i giusti investitori è stato difficile, ma l’aspetto più problematico ha riguardato soprattutto la lentezza degli investimenti pubblici, con tempistiche non in linea con le esigenze della startup.
Come vi ha aiutato Grownnectia nel vostro percorso di crescita? Consigliereste ad altre startup il vostro stesso percorso il Pay4Growth Validation?
Grownnectia ha senza dubbio aiutato a creare una base condivisa per tutti i founders. Attraverso le lezioni tenute ha contribuito ad accrescere le nostre conoscenze, favorendo l’allineamento del team. Ci ha dato inoltre la possibilità di confrontarci con vari mentor e testare in diversi momenti il nostro pitch, rendendoci più consapevoli ed esperti nella comunicazione del nostro progetto.
Complimenti per il vostro primo round da 310k con LVenture, quali sono adesso gli obiettivi che volete raggiungere, prossimi e futuri?
Molte grazie, è stato un gran traguardo per noi. L’obiettivo principale nel prossimo futuro è quello di gettare basi solide per affrontare al meglio il prossimo round d’investimenti. Punteremo quindi ad accrescere in maniera efficace il numero di artisti curati e a espandere l’awareness della nostra startup al fine di creare un ampio bacino di utenza in vista dell’implementazione della DAO.
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