Una delle soddisfazioni più grandi, e allo stesso tempo molto stressante, è lasciare il proprio lavoro, a tempo determinato o indeterminato che sia, per dedicarsi completamente alla propria startup.
Riuscire ad abbandonare la vecchia “strada lavorativa”, lo storico impiego, per diventare un imprenditore può essere definito come il salto professionale. Questo salto è una delle fasi più importanti per l’avvio di una startup e per questo deve avere una grande carica e deve conseguentemente essere gestito nel migliore dei modi al fine di evitare errori compromettenti.
Ecco quali sono i passi da seguire prima di lasciare definitivamente il tuo lavoro:
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Preparati al cambiamento
Passare da dipendente ad imprenditore di se stesso è sicuramente molto più interessante, e adrenalinico per certi versi, di un lavoro full time come impiegato. L’entusiasmo, però, deve essere categoricamente sostenuto da una preparazione adeguata e da una visione di insieme dei rischi e non solo dei vantaggi che ne possono derivare.
La fase del cambiamento non può in alcun modo prescindere tra tre importanti fattori come
- il reddito
- le spese
- la responsabilità
Questi fattori sono determinanti per il tempo di cui hai bisogno per prepararti e poter così finalmente lasciare il tuo vecchio lavoro. Procedi con il passaggio, il cambiamento effettivo, solo e soltanto quando ogni cosa è pronta in ogni dettaglio.
Ecco i punti a cui devi sempre far riferimento:
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Il tuo business plan è pronto?
Non è consigliabile licenziarsi fino a quando il business plan, ovvero la sintesi del tuo progetto imprenditoriale, è pronto. La compilazione di questo importante strumento è molte volte poco attenzionato dai futuri imprenditori che lo riducono a mera e sterile presentazione. Un business plan ben fatto denota attenzione ed idee chiare da vero imprenditore.
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Hai un budget a tua disposizione?
Avere già un finanziamento a disposizione è molto importante, servirà per avere delle risorse a disposizione prima di lasciare l’attuale lavoro.
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Crea un budget realistico
Avere un budget realistico è un fattore di estrema importanza per evitare di compromettere i risparmi personali e perdere così del denaro prima che la tua startup si sia sviluppata. Definire delle proiezioni dei profitti è basilare in questa fase anche se bisogna sempre considerare che la maggior parte delle proiezioni iniziali possono avere dei margini di errore abbastanza alti.
È tutto normale: occorre essere prudenti e realisti, magari pensando a un fondo per le emergenze e un’assicurazione che possa tutelarti in caso di imprevisti di salute personale, poco considerati ma davvero molto frequenti.
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Realizza il tuo cambiamento
Se ti trovi nella fase 3, sei all’ultimo step. Non ti resta che migrare verso un mondo tutto nuovo, fatto di responsabilità ma anche di grandi soddisfazioni. Dopo aver seguito alla lettera i passaggi precedenti potrai finalmente lasciare il tuo lavoro per avviare la tua tanto desiderata startup.
Ci sono però degli accorgimenti e delle considerazioni che devi tenere presente per poter approcciare questa fase con vera professionalità:
- Sii cauto nel comunicare il tuo “affare”
L’idea di voler avviare una propria impresa potrebbe essere letta dall’ex titolare e forse da qualche collega in maniera negativa, potresti essere visto come colui che non si è impegnato abbastanza perché si è dedicato a progetti personali.
- Scrivi le tue dimissioni con tono educato e di gratitudine
Una lettera di dimissioni deve avere sempre uno stile ed un tono appropriato. Deve essere breve ma in questo caso deve contenere anche dei ringraziamenti per le opportunità avute, magari citando alcuni punti chiave della tua carriera e delle tue mansioni svolte all’interno dell’azienda. Riserva comunque parole positive per l’azienda, per i colleghi, per la squadra aziendale offrendoti di fare da tutor a colui che prenderà il tuo posto.
- Pianifica un appuntamento con il titolare per le dimissioni
Licenziarsi con preavviso, richiedendo un appuntamento è sinonimo di eleganza e maturità professionale oltre che personale. Se possibile, però, non specificare che stai avviando una tua startup.
Rispondi semplicemente che stai perseguendo nuove opportunità che nulla hanno a che fare con l’ambiente accogliente e il lavoro che hai svolto nell’azienda. Sarà sicuramente molto apprezzato dal tuo ex titolare ed anche dai colleghi. Non dimenticare di augurare a tutti buon lavoro e grandi soddisfazioni!
Con questo decalogo hai finalmente di tutte le informazioni di cui hai bisogno per poter finalmente lasciare il tuo lavoro e lanciare la tua startup.