Anche il mondo delle Startup ha finalmente un content giuridico, il Codice delle Startup, che risulta essere in Italia la prima ed unica raccolta di leggi, circolari e pareri disponibili sul mercato delle imprese innovative.
La raccolta delle normative del settore riguardano quelle che dal 2012 e con il Decreto legislativo 179/2012 hanno regolato tutto il mondo delle startup e sono state ovviamente implementate, aggiornate e compongono ad oggi il content del testo unico delle Startup.
I pareri e le circolari del Ministero dello Sviluppo Economico forniscono completezza, compattezza e unicità delle regolamentazioni delle imprese innovative, che rappresentano oltre al futuro imprenditoriale italiano anche un grande mercato in espansione in termini di connessioni e rete tra imprese.
Le startup nel nostro Bel Paese si aggirano intorno alle 11mila e circa 800milioni di euro di investimenti.
Al 31 dicembre 2020 infatti, secondo il rapporto trimestrale del MISE in collaborazione con Unioncamere e InfoCamere, il numero delle startup innovative avviate si aggirava intorno a 3.579 favorite dalle veloci modalità di costituzione, digitali e soprattutto gratuite.
Il Codice delle Startup: un manuale legislativo per startup
Il Codice delle Startup, quindi, altro non è che un manuale legislativo che raccoglie tutte le normative aggiornate al Decreto Rilancio 2020, arricchite da schede pratiche e un vademecum con tutte le diverse fasi di avvio e le modalità per ottenere incentivi finanziari, sia nella fase ex ante che in itinere.
Distribuito in tutte le librerie delle principali città italiane, e soprattutto in quelle giuridiche, Il Codice delle Startup è disponibile anche online.
Il Codice va a colmare un vuoto editoriale, in un settore complesso e spinoso come quello legale.
L’ideatrice e autrice è l’avvocato Cristina Crupi, esperta di Diritto civilistico e societario, specializzata in startup, PMI e innovazione, con l’obiettivo di dare uno strumento giuridico organico a questo nuovo ed importante settore, che è il mondo delle startup.
Crupi ha riunito, così, in un unico volume tutti gli strumenti disponibili sul mercato finanziario e imprenditoriale che, se applicati correttamente, danno la possibilità di accedere a importanti agevolazioni fiscali e incentivi utili per le startup innovative.
Il Codice delle Startup della Crupi, edito da Editoriale Scientifica, è composto da oltre 500 pagine suddivise in tre sezioni:
- normativa;
- pareri e circolari;
- prontuario con schede riepilogative dei principali provvedimenti.
Cristina Crupi, in merito all’uscita di questo importante volume che segna la storia legislativa delle startup, ha dichiarato che lavorando a stretto contatto e quotidianamente con gli startupper ha maturato la necessità di una raccolta di norme che riguardassero non soltanto le imprese in generale, ma le startup nello specifico. Di qui l’esigenza e il dovere di rendere organici e completi, per tutti, questi strumenti.
In tutte le aziende, è necessario conoscere e muoversi in maniera ponderata nel mercato imprenditoriale per resistere alle avversità e alle necessità che si presentano.
Bisogna saper cogliere le sfumature di una disciplina poco flessibile per avere successo e “fortuna” aiutando a strutturarsi al meglio, per fare le scelte più giuste, dandosi una organizzazione imprenditoriale con la possibilità di accedere alle agevolazioni in atto e alle discipline specifiche con la possibilità di attirare gli investitori.
In Italia si può fare startup
È un periodo importante per l’Italia, da un punto di vista politico, sociale ed economico.
I giovani e i futuri imprenditori italiani avevano bisogno di questo testo che li inserisse in maniera precisa e senza divagazioni nell’ecosistema italiano.
Il Codice delle Startup diventa così un tascabile giuridico di idee e progetti, sogni e speranze.
C’è una norma di riferimento, ci sono gli incentivi, i capitali di investimento, esistono strutture specializzate e professionisti qualificati il cui lavoro è aiutare e guidare le startup innovative nel loro ciclo di vita, trovando e applicando tutte le opportunità che il nostro Bel Paese ha previsto per le future imprese.
Se ti serve supporto per aprire e strutturare la tua startup, fatti seguire da un team di professionisti.
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