Ho più volte parlato di quanto sia fondamentale che lo startupper venga affiancato da una figura esperta, che lo accompagni durante tutte le fasi della vita della startup, nel pre-seed come nella crescita. Un consulente startup è, infatti, un punto di riferimento che aiuta ad abbattere il rischio fallimento. Insomma, sarà anche brutto dirlo, ma si tratta di una questione di sopravvivenza. E ti spiego perché.
Startup nate morte
Le più recenti statistiche sono impietose. Nel 90% dei casi le startup italiane non superano il terzo anno di vita. Molte volte per un motivo semplice quanto cruciale:
il bene o servizio proposto non riesce a decollare perché non trova domanda.
Alla base, ovviamente, non c’è una sola ragione, ma una serie di cause che concorrono a costruire numeri tanto negativi.
In diverse occasioni, ad esempio, l’entusiasmo si accompagna all’improvvisazione. L’equivalente di cercare di scalare l’Everest con un paio di sneakers ai piedi.
Gli errori più comuni
Durante la mia esperienza di consulente startup mi è capitato di incrociare molti imprenditori con la loro storia di fallimenti alle spalle. Se è vero che le cadute aiutano a imparare, crescere e rialzarsi più forti, lo è altrettanto la necessità di evitare lo spreco di risorse economiche, non imbarcandosi in imprese stupende, ma senza strumenti solidi.
- Molti startupper trascurano la validazione dell’idea. Hanno dalla loro, purtroppo, solo l’entusiasmo ma non un prodotto realmente capace di generare profitto (e, magari, portare a una exit). La startup deve fondarsi su una risposta certa ad una domanda essenziale: l’idea di business ha la possibilità di trovare una propria nicchia di mercato e scalarlo?
- E questo ci porta ad un altro errore esiziale: la mancanza di un product market fit che calzi a pennello sui bisogni di mercato. È anche vero che in diverse occasioni a essere sbagliato è il pricing, il momento del lancio del prodotto o lo studio della concorrenza (talvolta lacunoso o del tutto assente!). Da sottolineare anche un altro dato. Più di una startup su dieci fallisce perché il prodotto è di pessima qualità! In questo senso pesa soprattutto l’assenza di un Minimum Viable Product.
- E poi c’è il team: la preparazione, da sola, non basta perché se una squadra non è organizzata, adeguatamente motivata e non focalizzata sull’obiettivo difficilmente riuscirà a raggiungere il traguardo. La perdita dell’entusiasmo iniziale, la sindrome da burnout, troppa verticalità (molte figure capaci di svolgere la stessa mansione, laddove altri compiti risultano drammaticamente scoperti) sono alcune situazioni, purtroppo, tipiche.
- Gli investitori: un progetto, per quanto valido, deve trovare finanziamenti adeguati per poter essere realizzato. La ricerca degli investitori diventa perciò cruciale*. Anche in questo caso molte startup si dimostrano impreparate nell’aggirare lo scoglio, finendo per schiantarsi.
- Crescita, scalabilità, business plan, strategie di marketing, fidelizzazione dei clienti, burocrazia. Altre parole chiave che se non dominate finiscono inevitabilmente per fagocitare l’azienda.
*Al lancio e al finanziamento della startup ho dedicato una bellissima chiacchierata con Massimo Petrucci, Ceo di 667. Agency, che qui ti ripropongo
A cosa serve un consulente?
Ad evitare questi e altri errori! Nessuno ha voglia di sprecare tempo e denaro. Un consulente startup aiuta l’imprenditore a venir fuori dalle insidie di cui il mondo startup è ricco e a raggiungere velocemente gli obiettivi prefissati.
Le caratteristiche vincenti di un consulente startup
La comprovata esperienza è senz’altro una delle caratteristiche principali che un buon consulente startup deve avere.
Nel mio caso, sono un consulente accreditato che ha seguito tantissime startup e coordinatore scientifico del primo master in Startup Management, Imprenditorialità e Venture Capital presso la LUM School of Management.
Sono inoltre Ceo di Grownnectia. Grownnectia è l’azienda che con il suo team fornisce consulenza per startup attraverso un programma di mentoring in grado di fornire a tutte le startup mentor, coach e advisor che operano nei processi di incubazione, accelerazione e crescita.
Con Grownnectia in circa tre anni ho seguito più di 450 startup, di cui almeno 150 incubate, ed investito in diverse idee di business ad alto potenziale.
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Spero di averti chiarito le idee sull’importanza di un consulente per startup. Puoi contattarmi quando vuoi e sarà un piacere fare la tua conoscenza. Tra i servizi che offro c’è l’analisi gratuita della tua startup. Hai un’idea di business? Capiremo come guidarla verso la crescita e il successo.
Ti aspetto!