Hai avviato la tua startup e vuoi tenerne sotto controllo l’andamento?
Potrai farlo, scegliendo accuratamente delle metriche di marketing di riferimento.
Generalmente, è bene selezionare una rosa ristretta di metriche, per non disperdere le proprie energie su troppi fronti.
Concentrati su una metrica principale, quella a cui tieni di più per il tuo business, per poi affiancarla con altre metriche di marketing per così dire secondarie, ma che ti saranno comunque utili per controllare altri aspetti importanti.
In base a ciò che scegli, poniti degli obiettivi da raggiungere, che siano realistici. Ma fai attenzione a non affezionarti troppo ai traguardi che ti prefiggi, perché dovrai sempre essere pronto a modificarli in base al cambiamento delle condizioni che si verificano.
Continua a leggere il mio focus sulle metriche per capire come scegliere quelle migliori e quali sono le più indicate per i diversi modelli di business.
Come scegliere le metriche di marketing per valutare la crescita della tua startup
La prima caratteristica che deve avere una metrica, per permetterti di valutare la crescita della tua startup, è che sia comparabile.
Dovresti, cioè, essere in grado di mettere a confronto due periodi diversi e verificare se il parametro che hai scelto di analizzare è migliorato o meno.
Ad esempio, potresti confrontare il carrello medio dell’ultimo mese con quello del mese precedente, e vedere se è aumentato, diminuito o se è rimasto pressoché invariato.
Se la metrica che scegli non è comparabile, non può in alcun modo aiutarti a valutare l’andamento della tua startup.
La seconda caratteristica che deve possedere, è che sia comprensibile.
Se il parametro che scegli non è facilmente comprensibile, probabilmente non ti darà un’idea chiara ed immediata dei progressi che stai facendo.
Sarà, quindi, molto difficile tenerlo sotto controllo e valutarne l’andamento.
Inoltre, per far sì che la tua metrica sia realmente utile, non deve essere un valore assoluto, perché non ti fornirà sufficiente controllo sulla situazione.
È preferibile scegliere, infatti, un rapporto o un tasso, che già a primo impatto rispecchia pienamente la crescita aziendale.
Stai lavorando alla crescita della tua startup? Potresti strutturare un funnel di vendita ed implementare sistemi di marketing automation, con il Programma Startup Growth.
Applicando il Growth Hacking, infatti, potresti raggiungere in poco tempo gli obiettivi che ti sei prefissato.
Le tipologie di metriche di marketing per startup
È importante che tu scelga delle metriche di marketing oggettive: numeri e statistiche sono perfetti per valutare l’andamento della tua startup.
Anche se le metriche qualitative, come la soddisfazione dei clienti, sono aspetti importanti e da non trascurare, è necessario porsi degli obiettivi sulle metriche quantitative.
Solo queste ultime, infatti, possono essere misurabili, confrontabili e utili a capire se gli obiettivi sono stati raggiunti o meno.
Fai attenzione alle metriche di vanità. Non cadere nel tranello di voler misurare, ad esempio, il numero di iscritti alla tua newsletter, o il numero di account creati sulla tua piattaforma.
Questi dati sono importanti e inevitabilmente cresceranno, ma non ti permettono di capire come stanno aumentando e con quali tempistiche.
Prima di scegliere una metrica, chiediti come potresti utilizzarla per andare a migliorare il tuo business.
Esistono, poi, le metriche di rapporto, cioè quelle che ti permettono di tenere sotto controllo alcuni aspetti della tua startup.
Generalmente, si tratta di quelle metriche legate all’ambito contabile, sulle entrate e uscite aziendali e sui flussi interni.
Al contrario, le metriche esplorative sono quelle che permettono di trovare nuovi sbocchi e nuove idee per crescere ancora di più.
Questo tipo di metriche, per una startup, è fondamentale, perché ti permette, ad esempio, di capire che il tuo miglior target è leggermente diverso da quello a cui ti stai rivolgendo attualmente.
Così potrai correggere il tiro e migliorare ancora di più.
Una volta che hai scelto la metrica principale, controlla sempre gli obiettivi prefissati anche per le metriche correlate.
Infatti, al variare della prima, ci saranno cambiamenti anche per le seconde. Se non ne terrai conto, potresti sottovalutare l’effetto delle tue azioni volte all’incremento della metrica principale.
Stai cercando un modo per migliorare la Produttività aziendale? Ecco 10 consigli utili per migliorarla, a partire da te stesso.
Metriche migliori per ogni modello di business
Nonostante ogni modello di business sia diverso dall’altro, possiamo individuare delle metriche più adatte ad alcuni tipi di business, rispetto ad altri.
Uno dei più diffusi è sicuramente il business model che punta alla transazione.
È il caso degli e-commerce, che potrebbero prendere come metrica principale il Carrello Medio, ma anche il Fatturato Netto, o il numero di ordini al mese.
I modelli di business, che lavorano sull’abbonamento, invece, è bene che prendano in considerazione il Churn Rate, cioè il tasso di abbandono del servizio, ma anche il Lifetime Value, cioè il valore totale medio di acquisto dei clienti nel tempo.
I marketplace, generalmente, tengono conto, oltre che del Fatturato Netto e del Costo di acquisizione per cliente, anche del GMV. Si tratta del Gross Merchandise Value, cioè del valore totale delle vendite.
Per le piattaforme Freemium, la metrica più importante è, chiaramente, il Tasso di Conversione, cioè il tasso di utenti della versione gratis che passa alla versione premium, diventando così clienti veri e propri.
Le piattaforme SaaS, invece, possono tenere conto delle Entrate Annuali Ricorrenti e delle Entrate Mensili Ricorrenti. Anche il Costo di Acquisizione per cliente, può essere una metrica da tenere d’occhio.
Per quanto riguarda, invece, quei business model che si basano sulle interazioni da parte dei visitatori, commenti, condivisioni e creazione di contenuti sarà fondamentale misurare non solo la percentuale di utenti registrati sul totale dei visitatori, ma anche il numero di utenti attivi al giorno e al mese.
Qual è il modello di business della tua startup? Quali metriche di marketing hai deciso di prendere in considerazione per valutare se stai crescendo?
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