L’intelligenza artificiale è un ramo dell’informatica estremamente avanzato che, negli ultimi anni, ha visto aumentare a dismisura i suoi campi di applicazione. Uno di questi, è proprio la lotta alle notizie false.
Combattere le fake news con l’intelligenza artificiale (o AI, Artificial Intelligence) vuol dire programmare un computer in modo che sia in grado di svolgere azioni e ragionamenti tipici della mente umana.
Si tratta di un incredibile passo avanti in questo settore, e l’avanguardia di questa tecnologia, integrata con altri meccanismi come algoritmi e vastissimi database di informazioni, può dare vita a funzionalità e servizi assolutamente nuovi, pratici ed estremamente utili.
È il caso di Fakebusters, una startup nata dalle idee e dalla passione di due ragazzi giovanissimi, Filippo Maria Dolfi ed Emiliano Guidi.
I due co-founder di Fakebusters hanno pensato di sviluppare una piattaforma in grado di analizzare le notizie che circolano sul web attraverso un complesso sistema basato sull’Intelligenza Artificiale, per restituire all’utente una percentuale di affidabilità della notizia.
Ma sentiamo direttamente dalle loro parole come funziona Fakebusters e come proteggerci efficacemente dalle fake news.
Ciao Filippo, le fake news sono sempre esistite ma, con i Social Network, questo fenomeno si è diffuso moltissimo. Tutti noi rischiamo, ogni giorno, di imbatterci in fake news e, a nostra volta, di cadere nella trappola e condividerle sui nostri profili. Com’è possibile difendersi dalle bufale che circolano online?
I Social Network hanno sicuramente giocato un ruolo fondamentale nella diffusione delle fake news, perché sono accessibili a tutti e caratterizzati dalla rapida diffusione di contenuti, il tutto senza filtri per l’informazione.
Per difendersi dalle notizie che circolano online bisogna diffidare da tutto ciò che si legge, controllando la fonte e approfondendo l’argomento, ma questo può costare ore di tempo prezioso, mentre con Fakebusters basta inserire il link della notizia nella barra di ricerca e in 6 secondi avrete il risultato.
La piattaforma Fakebusters mette a disposizione degli utenti una serie di strumenti efficaci per analizzare ogni notizia che circola sul web. Ma su che cosa si basa la tecnologia che avete sviluppato?
La tecnologia alla base di Fakebusters consiste nell’unione di una banca dati in costante aggiornamento, algoritmi e un’intelligenza artificiale, avanguardia della tecnologia, creata da zero.
Tutto questo è stato realizzato da Edoardo Bassett, CTO della startup, che sta studiando IA in Inghilterra a Birmingham.
Oltre a questi fattori, che stanno alla base di Fakebusters, ci sono anni di studio cominciati quando frequentavamo la quarta superiore.
Il vostro servizio può essere utile anche per i professionisti del settore media, come giornalisti, operatori radiofonici, blogger e influencer, e a tutti coloro che lavorano con i Social Media? Qual è il valore aggiunto che la vostra piattaforma apporta al lavoro di questi esperti della comunicazione, nel combattere le fake news?
Il valore aggiunto che Fakebusters può apportare al loro lavoro è una soluzione precisa e mirata a combattere le fake news. Questo servizio non è attualmente reperibile da altra parte, in quanto il nostro è l’unico sul mercato.
Per fare un esempio pratico: un operatore radiofonico sta svolgendo il suo lavoro e tenendo il suo programma all’interno dello studio della sua stazione, quindi cerca in rete le notizie da riportare; non potendo uscire e dovendo riportare le news in diretta, Fakebusters può essere per lui una soluzione efficace perché gli consente di controllarne la veridicità, impedendo così che la sua affidabilità venga intaccata.
Inoltre, il nostro sito offre ai professionisti del settore una versione premium, la quale permette all’utente non solo di analizzare la notizia inserita nella barra di ricerca, ma trova la medesima trattata da altri giornali e giornalisti.
In seguito, noi di Fakebusters forniremo l’articolo con la percentuale di affidabilità più alta e così l’utente potrà riportarlo. Importante è tenere a mente che non esistono solo notizie vere o false: ci sono testate tra le più rinomate che, nonostante ciò, alle volte possono restituire dettagli sbagliati.
Noi di Fakebusters siamo online proprio per aiutare i nostri utenti in questi momenti.
Puoi darci qualche consiglio per riconoscere le fake news? A che cosa possiamo prestare attenzione, per valutare l’attendibilità di una notizia già ad una prima occhiata?
Per riconoscere una fake news alla prima occhiata è essenziale guardare la fonte e controllare che il nome del giornalista sia iscritto all’albo.
Inoltre, se non si vuole rischiare o stare sempre in allerta, Fakebusters offre anche un aggregatore di notizie diviso in “fake news” e “trending news”: nella prima sezione si possono osservare le notizie false del momento, mentre nella seconda è possibile trovare le notizie più in voga trattate dalle migliori testate. Il tutto già filtrato dalla nostra intelligenza artificiale.
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