I dati dell’Osservatorio di ScaleIT rivelano la situazione attuale degli investimenti in startup e scaleup italiane: tra i numerosi settori duramente danneggiati dall’emergenza Coronavirus in Italia c’è anche il Venture Capital ad aver subìto una dura battuta d’arresto.
Nonostante la difficile situazione però possiamo cogliere dei segnali che ci lasciano ben sperare per il prossimo futuro.
Continua a leggere per scoprire quanto sono calati gli investimenti rispetto al 2019, quali settori sono più in difficoltà e quali, invece, sono in crescita.
Venture Capital in Italia: i dati del primo semestre
Il primo semestre del 2020 ha rivelato una situazione difficile per il settore del Venture Capital in Italia.
Come si poteva immaginare, il Venture Capital ha registrato, nel nostro Paese, un calo di quasi un quarto sull’ammontare complessivo degli investimenti, in relazione allo stesso periodo del 2019.
ScaleIT, piattaforma nata per mettere in contatto investitori internazionali con le migliori scale up italiane, ha svelato i risultati dell’Osservatorio sugli Investimenti Venture Capital relativi ai primi sei mesi del 2020.
I dati dimostrano che, in Italia, è stato registrato un calo del 23%, passando dai 313 milioni investiti da Gennaio a Giugno 2019, ai 240 milioni relativi al primo semestre di quest’anno.
L’Osservatorio ha mostrato come il calo maggiore si sia verificato durante il primo trimestre.
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, infatti, nonostante il Coronavirus fino a Marzo 2020 abbia impattato sull’economia globale solo parzialmente, il settore del Venture Capital in Italia è calato del 33%, per poi risollevarsi leggermente nel secondo trimestre.
In linea generale, quindi, la situazione attuale per quanto riguarda gli investimenti, non è così drammatica come ci si sarebbe potuto aspettare.
Scopri di più sugli effetti della pandemia sulle startup.
I settori più danneggiati dall’arresto del Venture Capital in Italia
I settori più in difficoltà in questo periodo sono stati il turismo ed il commercio, escludendo l’ambito e-commerce e, parzialmente, la GDO.
Per quanto riguarda il Venture Capital in Italia, però, è necessario fare un’ulteriore suddivisione ed analizzare caso per caso ogni singola startup e scaleup.
In linea generale, possiamo notare come le aziende meglio capitalizzate, possono tirare un sospiro di sollievo, seppur temporaneo, così come anche chi ha chiuso recentemente un round d’investimento.
Molte startup in fase di sviluppo hanno subìto solo qualche rallentamento, mentre chi aveva appena lanciato il proprio prodotto sul mercato, probabilmente, avrà avuto maggiori difficoltà, soprattutto se non operava in uno dei settori in più rapida crescita.
Quindi, quali sono gli ambiti che non hanno avuto gravi conseguenze?
La maggior parte degli e-commerce, ha visto un forte incremento degli ordini, soprattutto quelli che vendono prodotti e servizi primari come food delivery ed e-grocery, così come anche il settore farmaceutico.
Non ha registrato rallentamenti, neanche il settore dell’high tech. L’innovazione è stata una delle colonne portanti di molte aziende che, sotto la guida di imprenditori “illuminati” hanno saputo rinnovare completamente il proprio business per adattarlo al periodo particolare che stiamo vivendo.
Ecco come hanno reagito le startup italiane al Covid-19.
Cosa aspettarsi dopo il Covid-19
Nessuno ha certezza di quando finirà la crisi economica causata dal Coronavirus. Molto probabilmente, la ripresa sarà lenta e graduale.
Quel che è certo, però, è che il Venture Capital in Italia sarà uno dei primi a ripartire, perché è un settore abituato a rischiare a supportare i progetti più ambiziosi.
Nonostante alcuni interventi a sostegno degli investimenti e dell’innovazione da parte dello Stato, c’è bisogno di ulteriori incentivi, soprattutto per incoraggiare gli investitori privati a supportare le migliori imprese del nostro Paese.
E proprio In questo quadro, che si inserisce l’Eit, stanziando ben 60 milioni per startup e imprese, contro il Covid.
Soltanto in questo modo, potremo reinserirci a pieno titolo nel circuito di Venture Capital Europeo e internazionale, contribuendo a smuovere l’economia e rendere sempre più moderna e tecnologica la nostra società.
Rimani sempre aggiornato sulle novità riguardanti il Venture Capital e le startup