Tutto è tornato come prima dopo il covid 19? Nì. La risposta non può che essere data in questo senso. È vero che alcuni ambiti sono ritornati a ciò che erano prima del fatidico marzo 2020, ma è altresì innegabile che alcuni atteggiamenti di individui e istituzioni, private e pubbliche, sono cambiate. Probabilmente per sempre. Nei prossimi paragrafi ti parlerò di come kle varie organizzazioni hanno reagito a una situazione di emergenza.
Le aziende e l’emergenza
Il Covid-19 è stato un banco di prova eccezionale per le aziende private. L’impatto dell’emergenza è stato devastante, in particolare per le piccole e medie imprese. Secondo un’indagine dell’ISTAT, nel 2020 il 27,4% delle imprese italiane ha registrato una riduzione del fatturato superiore al 10%, mentre il 10,3% ha dovuto ridurre l’orario di lavoro o chiudere.
In particolare, nel 2020 hanno chiuso i battenti in Italia 390.000 imprese. La maggior parte di queste imprese apparteneva al settore del commercio non alimentare e dei servizi di mercato. Nel 2021, il numero di imprese che hanno chiuso è diminuito a 240.000, ma è ancora superiore al numero di imprese che hanno aperto nel corso dell’anno.
Cosa è accaduto nel 2020. Guarda il mio video
La reazione
Le aziende private non sono certo rimaste a guardare, dimostrando nella stragrande maggioranza dei casi una capacità di resilienza straordinaria.
Una reazione che si è, in particolare, concretizzata attraverso:
- Adozione dello smart working: molte aziende hanno adottato lo smart working per garantire la continuità del lavoro e la sicurezza dei dipendenti.
- Riduzione dei costi: molte aziende hanno dovuto ridurre i costi per far fronte alla crisi. Questo ha comportato, ad esempio, la riduzione del personale, la cancellazione di spese non necessarie e la ricerca di nuovi fornitori.
- Diversificazione dei prodotti e dei servizi: molte aziende hanno diversificato i loro prodotti e servizi per adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori.
- Ricerca di nuovi mercati: molte aziende hanno cercato nuovi mercati per compensare la riduzione della domanda nel mercato domestico.
Le aziende hanno registrato una ripresa significativa nel 2022, dopo il crollo del 2020. Sempre secondo l’ISTAT, il fatturato delle imprese italiane è cresciuto del 12,6% nel 2022, dopo un calo del 9,1% nel 2020.
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Le istituzioni pubbliche: cosa è cambiato?
Ma cosa è cambiato all’interno delle istituzioni pubbliche? A livello organizzativo, le istituzioni pubbliche hanno dovuto affrontare una serie di sfide, tra cui: la necessità di garantire la continuità dei servizi essenziali, anche in condizioni di emergenza, il dover adattarsi alle nuove tecnologie e ai nuovi modelli di lavoro e, last but not least, il migliorare la comunicazione e la trasparenza nei confronti dei cittadini.
Una serie di problematiche che hanno riguardato, in particolare, ospedali, scuole e comuni. In risposta a queste sfide, le istituzioni pubbliche hanno adottato una serie di misure, tra cui la digitalizzazione dei processi e dei servizi (laddove possibile), il rafforzamento della collaborazione tra le diverse amministrazioni, l’istituzione di nuovi strumenti di comunicazione e partecipazione.
Le difficoltà operative
A livello operativo, le istituzioni pubbliche hanno dovuto affrontare una serie di difficoltà, tra cui la carenza di personale e di risorse, la complessità burocratica, la resistenza al cambiamento (si pensi, banalmente, a quanto accaduto nelle scuole quando si è ipotizzato di una nuova disposizione dei banchi di scuola).
Nonostante queste difficoltà, le istituzioni pubbliche italiane hanno fatto progressi significativi nel rispondere all’emergenza COVID-19.
Nel 2023, la situazione delle istituzioni pubbliche italiane è ancora in evoluzione. Alcune delle sfide affrontate durante l’emergenza sono ancora presenti, ma il lavoro per superarle è in atto.
Ecco alcuni dei cambiamenti più significativi nelle istituzioni pubbliche italiane dopo l’emergenza COVID-19:
- Digitalizzazione: le istituzioni pubbliche hanno accelerato la digitalizzazione dei processi e dei servizi, per migliorare l’efficienza e la trasparenza.
- Collaborazione: le istituzioni pubbliche hanno rafforzato la collaborazione tra le diverse amministrazioni, per rispondere in modo più efficace alle esigenze dei cittadini.
- Comunicazione: le istituzioni pubbliche hanno migliorato la comunicazione e la trasparenza nei confronti dei cittadini, per aumentare la fiducia e la partecipazione.
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In linea generale possiamo dire che istituzioni private e pubbliche in Italia hanno reagito bene all’emergenza Covid 19. Ma, nonostante siano passati orami più di 3 anni da quel maledetto marzo 2020, tanto c’è ancora da fare.
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