Wellness e cura della persona sono sempre più trend topic, Spango è la testimonianza di un settore in continuo fermento e alla ricerca di soluzioni innovative.
L’obiettivo di questa startup? Portare benessere e relax nelle grandi città in modo smart e hi-tech, coniugando vita lavorativa e cura di sé stessi.
Abbiamo parlato con i founder Fabio e Marina, per curiosare nel loro progetto e scoprire il percorso che li ha portati a essere fra i vincitori dei Grownectia Awards
Ciao Fabio e Marina, la vostra startup Spango si propone di portare un’oasi del benessere e del relax nella frenetica vita metropolitana delle grandi città come Milano. Come avete avuto questa intuizione? Quale bisogno del mercato andate a intercettare?
L’intuizione è frutto dell’esperienza diretta dei founder di Spango. Siamo nati e cresciuti nell’hinterland di Milano e abbiamo quotidianamente vissuto la città da pendolari, sia per motivi di studio che di lavoro.
Lo stile di vita del pendolare è tutt’altro che rilassato, impegnato dal mattino fino a sera inoltrata e separato da casa propria da lunghi spostamenti, magari nel traffico o in affollati mezzi pubblici di trasporto.
Durante queste stressanti giornate è difficile prendersi cura del proprio benessere e della propria igiene: in caso di necessità, richiederebbe troppo tempo tornare a casa per una pausa rigenerante nel nostro bagno e, soprattutto, manca un servizio che ci consenta di rinfrescarci e rilassarci, in modo pratico, direttamente in città.
È questo il bisogno che vorremmo soddisfare con Spango, rendere il benessere facilmente accessibile nella quotidianità.
Basti pensare che ogni giorno sono oltre 600.000 le persone che raggiungono Milano dai Comuni limitrofi, per poi far rientro a casa solo al termine di una lunga giornata e che vorrebbero potersi prendere una maggiore cura di corpo e mente. Come abbiamo potuto verificare attraverso sondaggi e interviste, i pendolari milanesi sarebbero felici di poter fare affidamento su uno spazio benessere smart e facilmente raggiungibile.
Spango è una startup davvero all’avanguardia, la vostra soluzione è innovativa sotto tutti i punti di vista. Potete spiegarci meglio che cosa troveranno i vostri clienti, una volta varcata la soglia delle cabine Spango?
Ciò che vorremmo realizzare con Spango risponde a una visione ambiziosa.
Vorremmo che i nostri centri divenissero dei punti benessere di riferimento nella città, su cui le persone possano sempre far affidamento per una pausa intelligente, rilassante e rigenerante.
Ma c’è di più… Spango offre un’esperienza di benessere innovativa, dall’impronta fortemente hi-tech.
Le cabine “smart-spa”, prenotabili in qualsiasi momento attraverso App, sono dotate di ogni comfort e garantiscono il massimo della disinfezione e della privacy.
Non appena varcata la soglia, i clienti accederanno a un futuristico bagno di design che metterà a loro disposizione accessori per ogni necessità e i migliori prodotti cosmetici.
Un armadio igienizzante rinfrescherà gli indumenti mentre si è nella doccia multi sensoriale, fulcro dell’esperienza Spango: idroterapia, profumi e ambientazioni in realtà virtuale, immergeranno l’ospite in paesaggi mozzafiato. Molto più di una doccia, un viaggio di benessere, rimanendo in città.
Potete raccontarci quali sono i passi che avete compiuto, da quando avete avuto questa idea fino ad oggi? Quali sfide avete dovuto affrontare e come vi ha aiutato il percorso che avete intrapreso con Grownnectia?
Dal primo momento in cui abbiamo immaginato Spango, la sfida più grande è stata dar concretezza a un’idea tanto ambiziosa quanto astratta.
Nessuno di noi founder si era mai lanciato in un’iniziativa imprenditoriale sino a quel momento, quindi muovere i primi passi è stato tutt’altro che semplice. Abbiamo da subito incominciato a raccogliere informazioni circa il mondo delle startup, approcciandoci con interesse a concetti nuovi per noi, come business plan, fundraising, costituzione di una Srl innovativa, ecc.
Grazie al libro “The Startup Canvas” di Massimo Ciaglia abbiamo finalmente individuato un percorso che ci ha portati dapprima a conoscere Massimo personalmente e poi ad affidarci a Grownnectia sin dalle prime fasi.
I successivi mesi sono stati intensi e ci sono serviti a strutturare il nostro progetto in modo accurato grazie ai consigli di professionisti esperti. Abbiamo imparato tanto e fatto tantissimo grazie al supporto del team di Grownnectia. Oggi siamo costituiti come Srl innovativa, abbiamo depositato domanda di brevetto per la nostra cabina e siamo attualmente in fundraising, pronti ad affrontare le prossime sfide che si presenteranno.
Spango ha già ricevuto un importante riconoscimento: è stata premiata da Nicola Pighi, presidente di NAD (Nuova Accademia del Design) durante l’evento Grownnectia Awards. Quali sensazioni avete provato, a veder riconosciuto il frutto del vostro duro lavoro? Qual è stata la più grande soddisfazione e quali sono i prossimi passi?
È stato bellissimo ricevere un riconoscimento direttamente da Nicola Pighi, presidente di NAD dato che l’intero nostro progetto fonda le sue basi nel design.
Pensiamo spesso alle intere giornate trascorse a visualizzare gli elementi della cabina e il centro Spango nella sua interezza, assicurandoci che le forme, i materiali e gli spazi riuscissero a trasmettere a pieno il senso di benessere innovativo che vogliamo comunicare.
Nel prossimo futuro, una volta completata la raccolta di capitali, ci concentreremo sulla produzione delle cabine e sulla messa in opera dei primi tre centri Spango a Milano. C’è ancora molto lavoro da fare, ma speriamo di rendere disponibile il più presto possibile il nostro innovativo servizio.
Dopo un periodo così difficile come quello che stiamo affrontando, c’è tanto bisogno di riportare il benessere di corpo e mente al centro delle nostre vite.
Se hai trovato appassionanti le parole di Fabio e Marina, non perdere le nostre prossime interviste!
P.S. Ricordati che se vuoi essere seguito anche tu, come ha fatto Spango, da me e dal team di Grownnectia
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