In questo articolo ti parlerò delle differenze tra business angel e mentor. Innanzitutto, posso dirti che il business angel è una figura con esperienza e liquidità che vuole diventare parte attiva di una startup. Il mentor ha molta conoscenza dei processi ed è in grado di trasferire know-how per poter seguire una startup nella fase strategica.
Ciascuna di queste due figure professionali hanno altre caratteristiche peculiari ed è per questo che è giusto non confonderle. Te ne parlerò nei prossimi paragrafi. Intanto, ti svelo un comune denominatore che probabilmente avrai già intuito: entrambe sono in grado di dare una grossa mano al tuo progetto imprenditoriale!
Business angel chi è?
Fra business angel e mentor spesso c’è molta confusione e tante volte mi vengono rivolte domande rispetto al ruolo che svolge l’una e l’altra figura professionale. Faccio perciò subito chiarezza.
Il business angel è essenzialmente un top manager, un imprenditore, una persona che ha fatto esperienza nella sua vita professionale, ha della liquidità a disposizione e vuole investire in una startup. Quindi in qualche maniera vuole diventare parte attiva del progetto, partecipando al capitale di rischio immesso dagli imprenditori che stanno portando avanti la startup e immettendo denaro.
Capita spesso che il business angel si appassiona alla startup, perché lavora di pancia, quindi crede molto nell’azienda e nel team che ci lavora. Ma qual è la differenza con un mentor?
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La differenza tra business angel e mentor e come aiutano la startup a crescere
Il mentor è una figura professionale che spesso potrebbe anche non aver avuto esperienze dirette in qualità di imprenditore, ma invece ha molta conoscenza rispetto a tutto ciò che riguarda i processi di sviluppo e di crescita di una startup.
Egli, infatti, è in grado di trasferire know how, è capace di dare delle direttive, delle linee guida. Insomma, può affiancarsi all’imprenditore per farlo crescere, ma senza alcun interesse economico per la startup.
Dunque, il mentor affianca la startup nelle decisioni strategiche, nella crescita e nel fornire tutte le indicazioni chiave che serviranno alla startup per poter scalare.
Il business angel, invece, investe delle somme talvolta anche molto importanti. Proprio da questo punto di vista, perciò, è una figura diversa che fa parte a tutti gli effetti del progetto e rischia insieme ai founders sull’azienda innovativa.
Differenze tra i business angel in Italia, Europa e Stati Uniti
I business angel investono ovviamente delle somme di denaro. Tra l’Italia, l’Europa e gli Stati Uniti esistono delle differenze importanti.
In Italia, mediamente, un business angel ha un taglio medio di 20mila Euro. Alcune piattaforme di crowdfunding arrivano ad una raccolta media di 3mila euro.
Se andiamo a muoverci su altri terreni, come quelli statunitensi, l’investimento per business angel schizza a non meno di 100mila Dollari, spesso anche 200mila Dollari. Già questo fa capire come si parla di cifre completamente diverse. C’è un ordine di grandezza del tutto differente.
Bisogna perciò capire dove andare a trovare i business angel più adatti al nostro progetto, partendo in questo caso dall’Italia, visto che il nostro territorio da questo punto di vista sta crescendo molto, con la creazione di un ecosistema forte.
Differenze tra business angel e mentor: guarda anche il video per scoprire le differenze e come intervengono nelle fasi di crescita di una startup.
Sei alla ricerca di un business angel?
Oltre ad essere mentor e coach, mi occupo di anni di investimenti in startup ad alto potenziale proprio in qualità di Business Angel, Guarda il portfolio investimenti di Grownnectia, azienda di cui sono Ceo, per farti un’idea delle tante realtà imprenditoriali che sono decollate anche grazie alla mia esperienza ultra decennale.
Come noterai, da Miomeal a Ilbroker, da Poleecy a WeShort, diverse sono le startup che si sono immesse lungo il percorso portate al mercato e al successo! La prossima potrebbe essere la tua.