Come possiamo investire sul mattone quando non abbiamo capitali o se vogliamo investirne solo una piccola parte?
Entrano in gioco due tipologie di investimento: l’equity crowdfunding ed il lending crowdfunding. Continua a leggere l’articolo per scoprire quali sono le più note piattaforme di lending ed equity crowdfunding nel mondo immobiliare!
Lending crowdfunding, qualche notizia interessante
L’Italia è un paese di santi navigatori e…proprietari di immobili! Ti sorprende questa notizia? Non dovrebbe. all’interno dei confini del nostro paese, infatti, ben il 60% dei residenti risulta essere proprietario almeno di un appartamento. Se andiamo all’estero, infatti, noteremo percentuali di molto inferiori (ad esempio nel Regno Unito, dove solo un cittadino su 3 ha almeno una casa di proprietà).
Dunque in Italia noi siamo abituati ad investire nel mattone e diamo un peso molto importante, all’interno della gestione del nostro capitale, agli investimenti in questo senso. Ma a questo punto può sorgere un dubbio. Come fare ad investire quando non si ha a disposizione un capitale? Oppure, come fare a investire una piccola parte dei nostri capitali sul mattone?
Ed è qui che entrano in gioco due tipologie possibili di investimento: l’equity crowdfunding e il lending crowdfunding (o crowdlending). Ma cosa sono questi strumenti? Di cosa si tratta? E soprattutto, quali sono le piattaforme più note ed efficaci in cui è possibile andare ad investire acquistando un pezzo di immobile e poter avere a disposizione una rendita proporzionata all’investimento effettuato.
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Che cos’è il lending crowdfunding?
Il Lending Crowdfunding, conosciuto anche come social lending, è regolato a partire dal 2017 dalla Banca d’Italia che lo definisce in questo modo: “Uno strumento attraverso il quale una pluralità di soggetti può richiedere a una pluralità di potenziali finanziatori, tramite piattaforme on-line, fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto”.
In parole povere, da un lato abbiamo un’azienda in cerca di investimento per finanziare un progetto, da un lato una pluralità di soggetti disposti ad investire su quel determinato progetto in cambio di una rendita proporzionata all’investimento, in mezzo le piattaforme su cui azienda e investitori si incontrano.
Nel prossimo paragrafo ti illustrerò alcune delle migliori piattaforme per lending crowdfunding.
Ti interessa l’argomento equity crowdfunding e lending crowdfunding? Ti consiglio di dare uno sguardo anche al mio video, in cui ti parlo di piattaforme e tutto ciò che riguarda il tema.
Le migliori piattaforme di lending crowdfuning
In questo paragrafo, voglio suggerirti alcune delle piattaforme migliori, sia come sicurezza che come usabilità.
La prima piattaforma che voglio indicarti è Housers. Essa opera attraverso un gestore francese che è soggetto autorizzato ad operare in questo settore e dunque a raccogliere fondi per poter strutturare un’operazione di acquisto di un immobile e poter lavorare in crowdfundig. Housers è autorizzata dalla CNMV (Organismo regolatore spagnolo) attraverso la licenza numero 20, e CMVM (Organismo regolatore portoghese)
Cosa significa? Ci si riferisce alla possibilità donata a più persone di poter acquistare contemporaneamente insieme un immobile, ognuno con una parte di investimento e poi poter godere della rendita di questo investimento, ribadisco in maniera proporzionale a quanto, appunto, investito. Nel momento in cui scriviamo, questa piattaforma vanta 135.152 utenti e un investimento cumulato di 136.304.274€. Su Housers sono consentiti investimenti a partire da 300 Euro.
Ma attenzione, perché abbiamo una piattaforma anche in Italia. Parlo di Walliance. La Walliance opera come piattaforma di equity crowdfunding, quindi non è normata secondo il crowdlending, ma secondo l’equity crowdfunding e risponde a normative CONSOB.
Walliance lavora dunque come una piattaforma di equity, similarmente ad altre realtà come Mamacrowd ad esempio, piattaforme che servono ad investire in startup. Nel nostro caso, invece, Walliance fa un lavoro similare, ma nel mondo immobiliare.
Per cui accade che ci si riunisce, si crea un’offerta pubblica che avviene sul portale di Walliance e chiunque voglia investire una parte dei suoi capitali in quella offerta può tranquillamente farla sul sito. Nel momento in cui si perfeziona l’offerta e l’immobile acquistato, ognuno riceve la sua parte in proporzione all’investimento.
Voglio sottolineare anche che ci sono altre nuove realtà sul mercato. una è Recrowd, altra piattaforma di lending crowdfunding, e un’altra è Mybricks, che fra l’altro porta con sé diverse novità molto interessanti rispetto ai competitor. Viene infatti spiegato sul sito ufficiale “Stiamo costruendo una piattaforma di investimento immobiliare, ma con una differenza: portare investimenti immobiliari sulla blockchain tramite una piattaforma incredibilmente semplice e facile da usare“.
Vuoi maggiori info?
Ne vedremo delle belle. Sicuramente questo è un settore in continua evoluzione e che è necessario tenere sott’occhio. Le tante realtà che stanno nascendo sottoforma di piattaforme di crowdlending sono, infatti, la spia di un mercato sempre più vivace e interessante.
Investire sul mattone, al di là degli storici luoghi comuni, può regalare enormi soddisfazioni.
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