Tool per project manager: tutto ciò che devi sapere a riguardo.
Precedentemente avevo parlato di “personal branding: ecco le strategie da adottare” e ti avevo indicato le 7 migliori piattaforme di crowdfunding. Oggi, il nostro focus si incentrerà sui migliori tool per project manager da usare per la tua startup in modo da semplificare notevolmente la gestione dei tuoi progetti.
Spesso alcune startup hanno difficoltà a strutturare i loro progetti e questo può avvenire per molteplici fattori, di conseguenza è importante avere delle indicazioni precise su quale strumento usare e in quale circostanza usarlo al fine di schedulare al meglio task e risorse in termini di gestione ottimale di tempi e costi.
Per rendere la tua startup un’azienda di successo è necessario che tu gestisca al meglio i processi di product development e ne riesca a controllare il rendimento.
Per questo ti invitiamo a leggere attentamente questo articolo per poter comprendere al meglio quali tool per startup possano fare al caso tuo. Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i migliori tool per project manager e quando utilizzarli.
Tool per project manager: Trello
Esistono vari tool per la tua startup in grado di facilitare notevolmente il lavoro da project manager. Il primo di cui ti parleremo è forse lo strumento che più di tutti ha rivoluzionato questo settore.
Negli anni ’80 la Toyota diffuse il sistema Kanban, inventato dall’ingegnere giapponese Taiichi Ohno per gestire il processo produttivo aziendale.
Ebbene, in giapponese “kanban” significa “cartello” ed è proprio su questo paradigma che si basa Trello. Il tool è composto da tre elementi principali:
- board: cioè una vera e propria lavagna dove viene rappresentato il progetto a grandi linee.
- list: dove vengono rappresentati in ordine tutti gli step progettuali e
- card: dove viene rappresentato il singolo task oppure un’idea che ancora non è stata attuata ed è in fase di approvazione.
Tool per la professione di project manager: Workzone
Molto simile a Trello c’è anche Workzone, che come il suo principale competitor comprende sezioni per i task e anche un calendario con le varie scadenze.
A favore di Trello, oltre alle funzionalità, c’è sicuramente anche il prezzo, zero euro per utente al mese con schede e liste illimitate e fino a 10 mb per file allegato.
Si parla di 9 euro e 99 centesimi al mese se invece avete bisogno di allegare file più pesanti fino a 250 mb.
Dalla sua, Work zone ha sicuramente una piattaforma di data analysis più accurata, in grado di fornire dettagli maggiori a chi lo usa su progetti e scadenze.
È un tool da media/grande azienda, non è quindi consigliato a chi sta iniziando da poco con la sua startup visto anche il costo mensile. C’è da dire però che è sicuramente lo strumento più professionale in circolazione e uno dei più usati oltre oceano negli States.
Tool dedicati al project management: Asana
Asana è un altro dei tool più usati in ambito project management. Il suo nome, come è intuibile, deriva dallo yoga e dalla cultura asiatica. La struttura di Asana prevede diversi livelli:
1. Organizzazione
2. Team
3. Progetti
4. Task
Un’organizzazione, cioè una startup, può avere diversi team al suo interno; ciascun team può gestire diversi progetti; ciascun progetto di conseguenza è composto da più task.
Un’altra ottima funzione di Asana riguarda l’iscrizione. Se ti iscrivi con la tua mail aziendale infatti avrai la possibilità di dialogare con i tuoi colleghi e di condividere con loro progetti e novità.
Asana ha un programma basic gratuito. Per la versione premium ha un prezzo molto contenuto pari a 9 dollari e 99 mensili.
Tool di project management per startup: Wrike
Wrike è un altro ottimo tool di project management. Completamente gratuito, ti permetterà di avere a disposizione tutte le funzioni essenziali per la creazione e la gestione dei tuoi progetti.
Il vero punto forte di questo tool di project management? La usability. Wrike è infatti molto intuitivo ed è adattissimo a chi non ha grande dimestichezza con questa tipologia di tool.
Wrike divide i lavori in cartelle, con un principio simile a quello delle comuni cartelle del PC, ed è proprio questa somiglianza a renderlo facile da utilizzare.
Wrike, oltre a questo, è gratuito ed è sicuramente un altro punto forte. Un suo punto debole, se proprio vogliamo trovarne uno, è che non garantisce tutte le funzionalità specifiche di Asana, Trello e Work zone.
Tool per project manager: Paymo
Paymo è un software di project management molto interessante: il programma utilizzabile in versione SaaS, è disponibile anche in versione widget per Mac e in versione desktop per Windows e possiede numerose funzionalità utili sia ai singoli utenti interessati a organizzare il loro tempo, sia ai managers, più impegnati ad organizzare il tempo dei loro dipendenti.
Paymo fornisce un database con tutti gli iscritti e all’interno è strutturato attraverso una gestione molto simile ai suo competitors e cioè attraverso clienti, risorse, project e task.
Per tracciare i propri impiegati, sarà poi necessario sottoscrivere un abbonamento mensile, dal costo di 3,99 dollari per ogni singola iscrizione.
La versione free è scaricabile gratuitamente dalla pagina ufficiale di Paymo.
La figura del project manager è fondamentale per la tua startup. E’ una figura utile a controllare l’andamento in termini di tempi, costi e stato di avanzamento di ogni progetto.
Esiste anche un certificazione per i project manager che la PMP, erogata dal PMI, project Management Institute, che consente di certificare un project manager.
Vuoi avere maggiori dettagli su questa figura e su come trovarla per inserirla nel team?