Ti piacerebbe diventare un imprenditore ma non sai come fare per aprire una startup?
Sicuramente hai bisogno di un’idea, un potenziale pubblico e un mercato a cui rivolgerti. La seconda cosa fondamentale è stabilire un budget e trovare i fondi.
Per fare una startup di successo non dovrai sottovalutare gli aspetti burocratici e avrai bisogno di tempo per creare la tua brand identity.
Continua a leggere per sapere cosa approfondire prima di fare una startup.
L’idea giusta per fare una startup di successo
Se vuoi che la tua startup abbia successo, il primo passo fondamentale è trovare l’idea.
Non una qualsiasi. Deve essere l’idea per eccellenza, intorno alla quale concentrerai tutti i tuoi sforzi.
Trovare un prodotto o un servizio che permetta di risolvere un problema è in assoluto la scelta migliore e riscuoterebbe sicuramente grande interesse. Guardati intorno, individua dei problemi comuni e studia il modo per risolverli.
Chiaramente non è semplice, ma osservando persone e situazioni potrebbe accendersi una lampadina. Da questa, con un duro lavoro di perfezionamento, potresti arrivare alla soluzione.
Un’altra ottima scelta è quella di trovare un prodotto o servizio da migliorare. Attingi alle tue esperienze personali. Ci sarà stato sicuramente un momento in cui ti sei detto: “Perché è così complicato? Sarebbe più semplice…”.
Metti in campo tutte le tue forze per trovare delle alternative e controlla che non l’abbia già fatto qualcun altro prima di te. Ricorda che non è un problema se hai un competitor che fa qualcosa di simile, la cosa importante che tu la faccia meglio, ossia che tu abbia una “value proposition” innovativa rispetto la concorrenza. Un potenziale cliente deve poter dire quando ti intercetta che tu risolvi il suo bisogno in maniera migliore e quindi sceglierà te nonostante il competitor abbia già un posizionamento di mercato ed una autorevolezza migliore della tua.
Pensa a Telegram quando è stato lanciato ed esisteva Whatsapp da anni. Perché era migliore in quel momento? Perché aveva una comunicazione veloce peer to peer e chat criptate, quindi molto efficace nel B2B, dove infatti ha prendominato nei primi tempi attraverso l’utilizzo dei canali, non esistenti in Whastapp.
Considera di rimanere nel campo delle tue passioni per evitare di perdere l’entusiasmo con il crescere dei problemi, che inevitabilmente si presenteranno. Se hai delle conoscenze o competenze tecniche potresti sfruttarle a tuo favore in questa fase e successivamente, quando partirai con il tuo progetto.
Una volta individuata l’idea che reputi vincente, sonda il terreno con i tuoi familiari e amici. Chiedi se la ritengono utile e se sarebbero disposti a spendere del denaro per ottenerla. Valuta bene il mercato e quali sono le potenzialità.
Considera che il tuo business deve essere scalabile. Non fare l’errore di rivolgerti ad una nicchia di mercato troppo ristretta o sviluppare un progetto che non ha vie d’uscita. Controlla cosa fanno i tuoi concorrenti e studia le loro strategie. Prendi spunto e inizia a pensare a qualche espediente per distinguerti.
Crea il Business Plan: target, mercato e budget
Passiamo al secondo punto su come procedere prima di fare una startup. Quando hai un’idea più precisa di quale sarà il tuo business e come sarà strutturato, procedi con la redazione del Business Plan, a breve termine. Non deve essere nelle prime fasi un elaborato troppo preciso e a lungo termine, non avrebbe senso, ciò che importa è creare un canvas al fine di strutturare al meglio ogni processo del tuo progetto.
Per capire se il tuo progetto è sostenibile, compila uno schema di Business Plan semplice e di facile lettura.
Oltre ad inserire una descrizione dettagliata della tua attività, dovrai mettere per iscritto il target a cui ti rivolgi e il mercato su cui intendi affacciarti. Dovrai fare anche una previsione dei costi e stabilire un budget.
Questo aspetto è fondamentale perché influenzerà tutte le tue azioni future e ti servira come guida nel breve termine.
Valuta le risorse economiche che sei disposto ad investire personalmente e vedi come trovare altri fondi.
Oltre ai finanziamenti a fondo perduto e al microcredito, puoi optare per il crowdfunding, oppure ricorrere ai fondi Venture Capital. Un’altra soluzione molto valida è quella degli acceleratori per startup, ed in questo periodo sicuramente percorsi di pre accelerazione in smart working sono l’ideale.
Non soltanto ti aiutano a trovare investitori, ma ti guidano in un vero e proprio percorso di crescita fino al momento dell’immissione del tuo prodotto o servizio sul mercato.
Questo documento ti aiuterà a pianificare il futuro già da questa fase pre-seed. Invece, quando il business sarà avviato potrai controllare l’avanzamento dell’attività ed apportare delle modifiche. I cambiamenti di rotta sono continui nei primi tempi in cui devi validare il modello, ed in gergo tecnico sono chiamati pivot.
Succede spesso, infatti, che iniziando a lavorare ci si renda conto di dover spostare l’obiettivo su cose che avevamo sottovalutato. Ricorda però di controllare sempre i risultati alla scadenza dei 3 o 5 anni.
Il team della tua startup
Passiamo ora al terzo punto su come procedere prima di fare una startup. Questo è un aspetto piuttosto delicato. Il team è il cuore della tua startup e la parte più importante nella prima fase. Ovviamente i requisiti sono lavorare con persone di esperienza, che siano già amalgamate tra di loro, possibilmente complementari in termini di competenze e che abbiano tempo di stare full time sul progetto.
Altra cosa è scegliere la forma giuridica in cui unire il team, ossia come costituire la startup stessa. In base alla forma giuridica che sceglierai ricadrai in regimi fiscali diversi.
Se non sei ferrato in materia, è bene che tu ti rivolga ad un professionista, che saprà indirizzarti verso la soluzione più adatta alla tua startup, al tuo budget e alle tue esigenze.
Nel caso in cui tu abbia bisogno di un team per lavorare alla tua startup, decidi se coinvolgere uno o più co-fondatori o diventare un team manager.
Infatti, più la struttura è grande e più complessi sono gli adempimenti burocratici da seguire, così come i costi da sostenere.
Le scelte più comuni sono la ditta individuale e la s.r.l., ma non tutti i tipi di startup possono rientrare in questi due casi. L’opzione migliore per te e il tuo progetto potrebbe essere una società di persone o di capitali. In particolare in Italia conviene assolutamente una startup da iscrivere nel registro delle imprese innovative.
Valuta attentamente tutte le scelte e le conseguenze nella malaugurata ipotesi di fallimento.
Crea la tua brand identity
Passiamo ora agli ultimi due punti su come fare una startup.
Arrivato a questo punto dovresti aver ben presente quello che distingue la tua startup dai competitor. Adesso devi creare il tuo brand e pensare ad una strategia di marketing per farti conoscere dal mercato e dagli investor.
Se hai intenzione di sviluppare il tuo business online, avrai bisogno di un sito web. Quindi prima di scegliere il nome definitivamente controlla che sia disponibile un dominio di tuo gradimento.
Il dominio è l’indirizzo al quale tutti potranno trovarti; deriva proprio da questo la sua importanza. Pensa in contemporanea anche ai colori che vorrai usare per le grafiche del sito web e al logo, sarà il tuo biglietto da visita.
Farlo in questa fase serve ad avere una linea di comunicazione integrata, che poi porterai avanti per molto tempo. Anche per questi aspetti potresti chiedere un parere sincero ai tuoi conoscenti e ricalibrare il tutto sulla base dei feedback ricevuti.
Adesso puoi creare la tua strategia di marketing, in base al target e al mercato che hai identificato. Impegnati per intercettare i tuoi potenziali clienti e sii presente nei luoghi in cui si ritrovano, come i social network.
Metti in atto un piano che ritieni efficace e se non porta i risultati sperati apporta delle modifiche o cambialo radicalmente. Non aver paura di sperimentare e troverai la giusta direzione.
Non dimenticare che creare una rete di contatti è fondamentale, sia sul web che fisicamente. Partecipare a webinar, corsi e incontri ti permetterà di incontrare tante persone, e da ognuna di loro potrai attingere qualcosa di nuovo da sperimentare con la tua startup.
Supera le difficoltà e fai decollare la tua impresa
Come ogni impresa che si rispetti, anche avviare una startup comporta dei rischi.
Affronterai periodi di incertezza e avrai molti dubbi, ma se riuscirai a creare una rete di contatti di valore, probabilmente troverai qualcuno che ti saprà dare il consiglio giusto al momento giusto.
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